Corrado Calenda è professore ordinario di Filologia della letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli “Federico II”. Ha trascorso periodi di ricerca e di insegnamento presso l’Università di Reading (UK) e il Boston College (USA). È socio dell’Accademia Pontaniana. È stato coordinatore del Dottorato in “Filologia, storia della lingua e letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento” presso l’ Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM); nel triennio 2003-2006 è stato Direttore del Dipartimento di Filologia moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia della “Federico II”. Ha pubblicato i volumi Per altezza d’ingegno. Saggio su Guido Cavalcanti e Appartenenze metriche ed esegesi. Dante, Cavalcanti, Guittone; ha curato l’edizione critica e commentata del Fuggilozio di Tomaso Costo; è autore delle sezioni su I siculo-toscani, Altri aspetti della lirica del Duecento, Il dolce stil novo e Dante, in Manuale di Letteratura Italiana, I, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo; ha curato l’edizione italiana degli studi danteschi di Patrick Boyde, John Freccero, Zygmunt Baranski. In anni recenti ha lavorato sulla poesia siciliana delle Origini, scrivendo varie voci per Federico II. Enciclopedia Fridericiana (fra cui Scuola poetica siciliana) e curando una nuova edizione critica e commentata di Guido delle Colonne, Arrigo Testa, Re Enzo, Re Giovanni, Ruggieri Apugliese, Ruggerone da Palermo, Percivalle Doria per il corpus dei Poeti della Scuola siciliana dei Meridiani Mondadori. Ha collaborato e collabora a varie riviste italiane e straniere. Fa parte della direzione della «Rivista di studi danteschi» ed è membro del Comitato scientifico dell’ “Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi”.
1.4 Edizione critica e commentata delle poesie di Guido delle Colonne, Re Giovanni, Arrigo Testa, Ruggerone da Palermo, Ruggeri Apugliese, Re Enzo, Percivalle Doria nel vol. II de I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa da Centro di studi filologici e linguistici siciliani: vol. I Giacomo da Lentini, edizione critica con commento a cura di Roberto Antonelli; vol. II Poeti della corte di Federico II, edizione critica con commento diretta da Costanzo Di Girolamo; vol. III. I Siculo-toscani, edizione critica con commento diretta da Rosario Coluccia, Milano, Mondadori (I meridiani), 2008, pp. 55-125, 233-245, 495-512, 643-658, 715-768.
2. Introduzioni, saggi, articoli
2.1 Introduzione a P. Boyde, Retorica e stile nella lirica di Dante, ed. it. a cura di C.C., Napoli, Liguori, 1979, pp. 9-28.
2.2 “Di vil matera”: ipotesi esplicativa di un’ipertrofia strutturale, in “Strumenti Critici”, n. 47-48, giugno 1982, pp.139-147.
2.3 Sul testo del “Fuggilozio” di Tomaso Costo, in “Filologia e Critica”, IX (1984), f. II, pp. 3-45.
2.4 Di alcune incidenze dantesche in Franco Fortini, in “Esperienze letterarie”, IX (1984), n. 1, pp. 79-84.
2.5 “Donna pietosa” 42 (e Purg. XV 108). Sintomi metrici e restauri testuali, in “Studi Danteschi”, LVII (1985), pp. 11-28.
2.6 “Carnaro”, “Rascia” e “Croazia”: esitanze della ‘recensio’ e valutazioni sincroniche, in Dante e il mondo slavo. Atti del Convegno Internazionale di Dubrovnik (26-29.X.1981), Zagabria, 1985, pp. 57-62.
2.7 Memoria e autobiografia nella “Vita Nuova”, in “Quaderni di Retorica e Poetica”, a. 2 (1986), n. 1, pp. 47-53.
2.8 Dante e la tradizione lirica volgare: i “poeti” nella Divina Commedia, Ottaviano, 1987.
2.9 Introduzione a J. Freccero, Dante. La poetica della conversione, ed. it. a cura di C.C., Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 9-17.
2.10 “Esilio” ed “esclusione” tra biografismo e mentalità collettiva: Brunetto Latini, Guittone d’Arezzo, Guido Cavalcanti, in L’exil et l’exclusion dans la culture italienne. Actes du Colloque franco-italienne, Aix-en-Provence, 19-20-21 octobre 1989, Aix-en-Provence, Pubblications de l’Université de Provence, 1991, pp. 41-48.
2.11 Per un “altro” commento alle “Rime” di Cavalcanti (in collaborazione con Vittorio Russo), in Il commento ai testi. Atti del Seminario di Ascona, 2-9 ottobre 1989, Basel-Boston-Berlin, Birkhauser Verlag, 1992, pp.155-167.
2.12 Bibliografia dantesca 1972-1977 (in collaborazione con altri), in “Studi Danteschi”, LX (1988) [ma 1992], pp. 37-345.
2.13 I siculo-toscani, Altri aspetti della lirica del Duecento, Il dolce stil novo e Dante, in Manuale di Letteratura Italiana, I, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, pp.311-374.
2.14 Purgatorio XV, in “Modern Language Notes”, vol. 108, 1, January 1993, pp. 15-30.
2.15 Beatrice nei commenti antichi, in Beatrice nell’opera di Dante e nella memoria europea 1290-1990, Atti del Convegno Internazionale, Napoli 10-14 dicembre 1990, Fiesole, Cadmo, 1994, pp.219-229.
2.16 Lettura di Inferno, XI, in “Filologia e Critica”, A Charles S.Singleton. I]n memoriam, a.XX (1995), ff. II-III, pp. 217-241.
2.17 Dante e la psicopatologia amorosa, in Dante e la scienza, a cura di P. Boyde e V. Russo, Ravenna, Longo, 1995, pp. 223-232.
2.18 Ricordo di Vittorio Russo, in “La Parola del Testo”, II (1998), f.1, pp. 135-137.
2.19 Palinodie guittoniane, in La palinodia. Atti del XIX Convegno Inetruniversitario (Bressanone, 1991), a cura di G. Peron, Padova, Esedra, 1998, pp. 51-60.
2.20 Ancora su Cino, la “Commedia” e lo ‘stilnovo’ (“Purg.” XXIV e XXVI), in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di Francesco Mazzoni, a cura di L.Coglievina e D.De Robertis, Firenze, Le Lettere, 1998, pp. 75-83.
2.21 Dante e i poeti del Tre e Quattrocento, in «Per correr miglior acque…». Bilanci e prospettive degli studi danteschi alle soglie del nuovo millennio, Atti del Convegno di Verona-Ravenna, 25-29 ottobre 1999, Roma, Salerno Editrice, 2001, pp. 415-41.
2.22 Prefazione a G. Pedicini, Goethe a Napoli, Napoli, Istituto Italiano per lo studio e lo sviluppo del territorio, 2002, pp. 5-10.
2.23 “Purgatorio”, IX: le forme del sogno, i miti, il rito, in “Rivista di studi danteschi”, I (2001) [ma 2002], f. 2, pp. 284-301.
2.24 Introduzione a V. Russo, Il romanzo teologico. Seconda serie, Napoli, Liguori, 2002, pp. 1-5.
2.25 Erasmo Percopo,; la “Giostra delle Virtù e dei vizi” e l’edizione delle “Laudi” di Iacopone: a proposito del ms. XIII.C.98 della Biblioteca Nazionale di Napoli, in La civile letteratura. Studi sull’Ottocento eil Novecento offerti ad Antonio Palermo. I. L’Ottocento, Napoli, Liguori, 2002, pp. 255-59.
2.26 Increspature soggettive e litanie numerali in “Purgatorio” XXIX, in “Rivista di studi danteschi”, II (2002), pp. 262-278.
2.27 L’edizione dei testi: i commenti figurati, in Intorno al testo. Tipologie del corredo esegetico e soluzioni editoriali. Atti del Convegno di Urbino 1-3 ottobre 2001, Roma, Salerno Editrice 2003, pp. 419-34.
2.28 Una lettura di Paradiso XXIX: culmine e dissoluzione della quaestio nella poesia dottrinale della Commedia, in “Tenzone”, III (2003), n. 4, pp. 11-30.
2.29 Una nota metrica cavalcantiana (marginale a Dante), in “Rivista di studi danteschi”, III (2003), f. 2, pp. 381-385.
2.30 Un’accusa di plagio? Ancora sul rapporto Cavalcanti-Cino, in Da Guido Guinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento, Atti del Convegno di Studi Padova-Monselice 10-12 maggio 2002, a cura di F. Brugnolo e G. Peron, Padova, Il Poligrafo, 2004, pp. 291-303.
2.31 La poesia di Cavalcanti tra blocco della teoria e frantumazione dell’esperienza, in R.Arqués (ed.), Guido Cavalcanti laico e le origini della poesia europea, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004, pp. 225-236.
2.32 Il dantismo «cattolico» di padre Bonaventura da Sorrento, in Poeti e prime pagine. Studi in onore di Mons. Bonaventura Gargiulo, Cappuccino, Vescovo di San Severo, Napoli, T.D.C, 2004, pp. 27-35.
2.33 La relatività al cinema: tra tematizzazione e linguaggio, in Come alla corte di Federico II, ovvero parlando e riparlando di scienza, Napoli, I quaderni di Coinor, 2005, pp. 181-183.
2.34 Voci Arrigo Testa; Enzo, re di Torres e di Gallura, attività poetica; Guido delle Colonne; Percivalle Doria; Rinaldo d’Aquino; Ruggerone da Palermo; Ruggeri Apugliese; Scuola poetica siciliana; Stefano Protonotaro, in Federico II. Enciclopedia fridericiana, 2 voll., Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2005, vol. I, pp. 102-103, 532-535, 802-809, vol. II, pp. 495-496, 576-578, 586-588, 588-589, 658-672, 776-778.
2.35 Tra inosservanza e trasgressione: poeti giocosi e realistici tra Due e Trecento, in Gli “irregolari” nella letteratura, Atti del Convegno di Catania 31 ottobre-2 novembre 2005, Roma, Salerno Editrice, 2007, pp. 31-49.
2.36 La canzone «Ancor che ll’aigua per lo foco lasse» di Guido delle Colonne. Edizione e commento, in Studi in onore di Pier Vincenzo Mengaldo per i suoi settant’anni. A cura degli allievi padovani, Firenze, Sismel – Edizioni del Galluzzo, 2007, vol. I, pp. 161-173.
2.37 Due? Quali due? Più di due? Ancora sui «Guidi» di ‘Purgatorio’, XI, in “Rivista di studi danteschi”, VII (2007), pp. 355-364.
2.38 Alle origini della poesia italiana: un’apertura senza frontiere, in F.Guardiani (a cura di), What’s next? Il lavoro dell’insegnante e le sue scelte nell’età dell’elettronica, New York-Ottawa-Toronto, Legas, 2009, pp. 167-180.
2.39 La «Rivista di Studi Danteschi», in N.Tonelli-A.Milano (a cura di), Dante nelle scuole, Firenze, Cesati, 2009, pp. 133-137.
2.40 «Segnare a li occhi miei nostra favella»: l’immaginazione visiva al servizio della parola nel canto XVIII del Paradiso, in “Tenzone”, 10 (2009), p.185 – 214.
2.41 Giovanni Boccaccio, in Censimento dei commenti danteschi. 1. I commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480, a cura di E.Malato e A.Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2011, vol. I, pp. 241–249
2.42 Guiniforte Barzizza, in Censimento dei commenti danteschi. 1. I commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480), a cura di E.Malato e A.Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2011, vol. I, pp. 283-289.
2.43 Aldo Vallone, Napoli, Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, 2011, pp. 7-24 («Profili e Ricordi» xxxiv).
2.44 Gli spagnoli nel ‘Fuggilozio’ di Tomaso Costo, in Fra Italia e Spagna. Napoli crocevia di culture durante il Vicereame, a cura di P.Civil, A.Gargano, M.Palumbo, E.Sáchez García, Napoli, Liguori, 2011, pp. 251-260.
2.45 Il canto IV dell’Inferno, in Lectura Dantis 2002-2009. Omaggio a Vincenzo Placella per i suoi settanta anni, a cura di A. Cerbo, to. I 2002-2003, Napoli, Il Torcoliere, 2011, pp. 209-222.
2.46 Reverenza e colpa: ancora sul rapporto fra Dante e Brunetto in «Inferno» XV, in Del nomar parean tutti contenti. Studi offerti a Ruggiero Stefanelli, a cura di P.Guaragnella, M.B.Pagliara, P.Sabbatino, L.Sebastio, Bari, Progedit, 2012, pp. 1-12.
2.47 La Vita Nuova, in Leggere Dante oggi. I testi, l’esegesi, Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 37-55
2.48«Vita Nuova» IX: il rapporto prosa-poesia e l’ “invenzione” della seconda donna dello schermo, in “Rivista di studi danteschi”, XII (2012), pp. 135-147.
2.49 Dal De Sanctis dantista al “Dante di De Sanctis”, in La nuova scienza come rinascita dell’identità nazionale. La “Storia della letteratura italiana” di Francesco De Sanctis (1870-2010), a cura di T.Iermano e P.Sabbatino, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2012, pp. 149-162.
2.50 A “Commentary for the Court”: Guiniforte Barzizza, in Interpreting Dante. Essays on the Traditions of Dante Commentary, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2013, pp. 328-340.
2.51 Inferno, canto XI. Dalla vista degli occhi alla vista della mente, in Lectura Dantis Romana. Cento canti per cento anni. I. Inferno, to. 1, Canti I-XVII, Roma Salerno Editrice, 2013, pp. 343-365.
2.52 L’amore e gli amori; la donna e le donne; “costanzia de la ragione” e “vanitade de li occhi”. Significato e valore di un percorso non lineare, in Ortodossia ed eterodossia in Dante. Atti del Convegno di Madrid (5-7 novembre 2012), a cura di C.Cattermole, C. de Aldama, C. Giordano, Madrid, Ediciones de la Discreta, 2014, pp. 489-505.
2.53 Purgatorio, canto XV. “E stupor m’eran le cose non conte”, in Lectura Dantis Romana. Cento canti per cento anni. II. Purgatorio, to. 1, Canti I-XVII, Roma Salerno Editrice, 2014, pp. 420-445.
2.54 Purgatorio, canto XXXI. L’ultimo bilancio, in Lectura Dantis Romana. Cento canti per cento anni. II. Purgatorio, to. 2, Canti XVIII-XXXIII, Roma Salerno Editrice, 2014, pp. 925-949.
2.55 La terza rima tra Dante e Boccaccio, in Boccaccio editore e interprete di Dante. Atti del Convegno internazionale di Roma 28-30 ottobre 2013, a cura di L. Azzetta e A, Mazzucchi, Roma Salerno Editrice, 2014, pp. 293-308.
2.56 Paradiso, canto XVIII. “Sognare a li occhi iei nostra favella”: l’immaginazione visiva al servizio della parola, in Lectura Dantis Romana. Cento canti per cento anni. III. Paradiso, to. 2, Canti XVIII-XXXIII, Roma Salerno Editrice, 2015, pp. 533-557.
2.57 Reticenza e allusione: strategie comunicative dell’autore e attese del lettore sulla soglia della ‘Vita nuova’, in “Per beneficio e concordia di studio”. Studi danteschi offerti a Enrico Malato per i suoi ottant’anni, a cura di A. Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2015, pp. 247-254.
3. Recensioni
3.1 M. Marti, Storia dello Stil nuovo, in “Medioevo romanzo”, II (1975), 1, pp. 169-173.
3.2 G. Padoan, Il pio Enea e l’empio Ulisse, in “Medioevo romanzo”, V (1978), 1, pp. 144-147.
3.3 Dante Alighieri, Le Egloghe, in “Filologia e Critica”, V (1980), ff.II-III, pp. 399-403.
3.4 F. Suitner, La poesia satirica e giocosa nell’età dei Comuni, in “Filologia e Critica”, IX (1984), f.III, pp. 488-491.
3.5 G. Cardona, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, in “Prospettive settanta”, n.s., VII (1985), 3-4, pp. 539-43
3.6 D. Cervigni, Dante’s Poetry of Dreams, in “Esperienze letterarie”, XI (1986), nn. 2-3, pp. 178-179.
3.7 A. Balduino, Boccaccio , Petrarca e altri poeti del Trecento, in “Medioevo romanzo”, XI (1986), &, pp. 147-151.
3.8 The Poetry of Guido Cavalcanti, in “Medioevo romanzo”, XI (1986), 3, pp. 447-455 [poi in 1.3, pp. 179-196].
3.9 M. Picone, Il giuoco della vita bella, in “Medioevo romanzo”, XIV (1989), 2, pp. 288-290.
3.10 B. Porcelli, Dante maggiore e Boccaccio minore, in “Esperienze letterarie”, XV (1990), n. 3, p. 118.
3.11 R. D’Alfonso, Il dialogo con Dio nella Divina Commedia, in “Medioevo romanzo”, XV (1990), 3, pp.445-447.
3.12 G. Frasca, La furia della sintassi, in “Medioevo romanzo”, XVII (1992), 3, pp. 470-474.
3.13 Z. G. Baranski, “Sole nuovo, luce nuova”. Saggi sul rinnovamento culturale in Dante, in “Medioevo romanzo”, XXI (1997), f. I, pp. 154-155.
3.14 Z. G. Baranski, “Libri poetarum in quatuor species dividuntur”. Essays on Dante and “Genre”, in “Medioevo romanzo”, XXII (1998), 1, pp. 142-148.
3.15 C. Paolazzi, La maniera mutata. Il “dolce stil novo” tra Scrittura e ‘Ars Poetica’, in “Medioevo romanzo”, XXIII (1999), 1, pp. 145-153.
3.16 V. Russo, Saggi di filologia dantesca, in “Esperienze letterarie”, XXVI (2001), 2, pp. 103-105.
3.17 R. Librandi – A.Valerio, I ‘Sermoni’ di Domenica da Paradiso. Studi e testo critico, in “Filologia e critica”, XXVI (2001), f. I, pp. 150-152.
3.18 C. Giunta, Versi a un destinatario. Saggio sulla poesia italiana del Medioevo, in “Rivista di studi danteschi”, II (2002), f. I, pp. 163-72.
3.19 D. Robey, Sound and Structure in the “Divine Comedy”, in “Rivista di studi danteschi”, II (2002), f. I, pp. 212-13.
3.20 S. Bellomo, Dizionario dei commentatori danteschi. L’esegesi della ‘Commedia’ da Iacopo Alighieri a Nidobeato, in “Rivista di studi danteschi”, V (2005), f. 2, pp. 390-395.
3.21 G. Cerri, Dante e Omero. Il volto di Medusa, Lecce, in “Rivista di studi danteschi”, VII (2007), f. I, pp. 220-221.
3.22 L. Renzi, Le conseguenze di un bacio. L’episodio di Francesca nella ‘Commedia’ di Dante, in “Rivista di studi danteschi”, VII (2007), f. 2, pp. 411-412.
3.23 P. Nasti, Favole d’amore e «saver profondo». La tradizione salomonica in Dante, in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f. I, pp. 213-214.
3.24 S. Carrai,Quale lingua per la ‘Vita nova’? La restituzione formale di un testo paradigmatico, in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f.2, pp. 416-418.
3.25 G. Inglese, Per lo ‘stemma’ della ‘Commedia’ dantesca. Tentativo di statistica degli errori significativi, in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f.2, pp. 418-420.
3.26 P. Trovato, Postille sulla tradizione della ‘Commedia’, in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f.2, pp. 420-421.
3.27 J. Varela-Portas de orduña (a cura di), Tre donne intorno al cor mi son venute, in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f.2, pp. 425-426.
3.28 R. Drusi, Amor m’à cinto il crocho (‘Detto d’Amore, 336), in “Rivista di studi danteschi”, VIII (2008), f.2, pp. 428-429.