SFLI
Società dei Filologi della Letteratura Italiana
presso l'Accademia della Crusca
Via di Castello, 46
50141 Firenze (Italia)
societadeifilologi@gmail.com
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SFLI Didattica

SFLI Didattica

(responsabile Prof.ssa Claudia Corfiati)

La Società dei Filologi della Letteratura italiana si propone, da statuto, «di promuovere la collaborazione con la scuola secondaria, contribuendo, con adeguate procedure, alla formazione e all’aggiornamento dei docenti». In questa prospettiva a partire dall’a.s. 2020-2021 si organizzano Corsi di formazione permanente, a cadenza annuale e vocazione nazionale, rivolti ai docenti delle scuole superiori o a giovani laureati che si preparano ad entrare nel mondo della Scuola, riconosciuti dal Ministero e pubblicati sulla piattaforma S.o.f.i.a.

L’intento è quello di dialogare con il mondo dell’insegnamento secondario al fine di dare concretezza e attuabilità delle indicazioni ministeriali in merito agli obiettivi di apprendimento nei percorsi liceali contenute nel Decreto n. 89 del 15 marzo 2010. A proposito, infatti, dello studio della Letteratura italiana nei Licei viene detto che: «Lo studente acquisisce un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l’analisi linguistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Ha potuto osservare il processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi di elaborazione. Nel corso del quinquennio matura un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nell’oggi» (Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento, p. 226 e passim).

Per questa ragione la Società si pone come obiettivo quello di promuovere percorsi di aggiornamento sulle tendenze attuali della ricerca nell’ambito degli studi di letteratura italiana, con specifica attenzione al processo creativo dell’opera letteraria, alla corretta interpretazione dei testi, alla loro concreta storicità, agli aspetti formali della loro tradizione. Al termine di ogni corso è previsto un questionario di valutazione della qualità del corso.


A.s. 2024-2025

La filologia della letteratura degli italiani e la scuola.

produzione, circolazione e ricezione dei testi tra policentrismo e plurilinguismo

La filologia della letteratura degli italiani e la scuola. Produzione, circolazione e ricezione dei testi tra policentrismo e plurilinguismo.

20 ore (online)

Il percorso prende le mosse dall’osservazione delle profonde trasformazioni che i contesti scolastici italiani vivono ormai da tempo in senso multiculturale e plurilingue. Al fine di partecipare e contribuire agli sviluppi della didattica delle lingue e delle letterature in questo rinnovato contesto, si intende affrontare il nodo storico e teorico della definizione del canone letterario scolastico italiano. A partire dalla ormai largamente condivisa messa in discussione di una storia monolingue, unitaria e finalistica di matrice desanctisiana, a lungo egemone e talvolta resistente nei manuali e nei programmi scolastici, si intende articolare un quadro storico che valorizzi – attraverso i metodi e gli strumenti specifici della filologia e della linguistica – la fisionomia variegata della tradizione letteraria policentrica e plurilingue.

Si tratta di proporre una impostazione interpretativa inclusiva, in grado di apprezzare, nello spazio geografico delle tante Italie, non solo le dinamiche della produzione, ma anche le modalità di circolazione e ricezione del testo in contesti linguistico-culturali differenti, così da proporre un nuovo inquadramento storiografico volto a fornire una prospettiva interpretativa articolata e problematica delle produzioni linguistiche e letterarie degli Italiani.

In tale prospettiva, gli incontri tenuti (ciascuno della durata di due ore, inclusive di uno spazio significativo riservato al dibattito), e svolti interamente on line, riguarderanno questioni, testi e autori (dal Medioevo al Novecento) che verranno presentati nella specificità della loro tradizione testuale (manoscritta e a stampa, edizioni antiche e moderne, con relative questioni ecdotiche), ma anche nella particolare varietà d’uso del sistema linguistico (si pensi, ad esempio, alla poesia comico-realistica nel suo radicamento vernacolare, a Verga e al problema della ‘toscanizzazione’ del siciliano, alla Deledda e al sostrato linguistico sardo, ecc.), nel complesso rapporto tra le strategie linguistico-espressive della singola opera e lingua nazionale. Il nesso tra tradizione testuale, veste linguistica e pratiche editoriali servirà a offrire nuove prospettive e suggestioni per un’offerta didattica in sintonia anche con le nuove forme di insegnamento e di apprendimento, in cui il ruolo della multimedialità e delle nuove tecnologie diventa non solo veicolo ma modalità di ‘percezione’ del farsi del testo, e quindi della sua attualità e vitalità.

Responsabile scientifico nazionale:

Prof. Antonio Di Silvestro (Università degli studi di Catania)

Coordinatore scientifico per la Sardegna:

Prof. Dino Gesuino Manca (Università degli studi di Sassari)

Coordinatore scientifico per la Campania:

Prof. Vittorio Celotto (Università degli studi di Napoli “Federico II”)

Programma

7 marzo, ore 16.30 – Dino Manca (Università di Sassari), Raccontare l’Isola in italiano. Grazia Deledda, un Nobel fuori dal canone, tra filologia e critica.

14 marzo, ore 16.30 – Dino Manca (Università di Sassari), Il dibattito sulla storiografia letteraria, il canone e il modello toscano-centrico: verso una comunicazione letteraria degli italiani policentrica e plurilingue. La discriminante linguistica e la centralità della filologia.

21 marzo, ore 16.30 – Simone Pisano (Università per Stranieri di Siena), L’Italiano e le altre lingue: per un’analisi storica del panorama linguistico del “Bel Paese”.

28 marzo, ore 16.30 – Vittorio Celotto (Università di Napoli Federico II), Plurilinguismo della lirica delle Origini: geografia e storia

3 aprile, ore 16.30 – Fara Autiero (Università di Napoli Federico II), Strumenti digitali per la didattica della ‘Commedia’ di Dante

11 aprile, ore 16.30 – Antonio Di Silvestro (Università di Catania), La pubblicistica del verismo: generi, testi, lingua tra stampa periodica e saggistica

16 aprile, ore 16.30 – Milena Giuffrida (Università di Catania), Riscritture di Pirandello romanziere: tra L’esclusa e I vecchi e i giovani

30 aprile, ore 16.30 – Liborio Pietro Barbarino (Università di Catania), Commentare I Malavoglia in digitale tra scuola e università

7 maggio, ore 16.30 – Miryam Grasso (Università di Catania), La lingua del Pavese romanziere: La luna e i falò

16 maggio, ore 16.30 – Bernardo De Luca (Università di Napoli Federico II), Centri e periferie della poesia italiana del secondo Novecento

Il corso (accreditato presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, codice S.o.f.i.a.: 97841) si svolgerà in modalità sincrona online: i link alle singole lezioni saranno comunicati agli iscritti per email al termine della registrazione/iscrizione (per la quale si invita ad usare il link dedicato), nonché pubblicati sulla pagina web della Società.

Come prova finale si chiede ai docenti di realizzare una unità didattica semplificata su un argomento di “Letteratura italiana”, affrontato utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni.

Per iscriversi è necessario compilare il form a questo link.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si scriva a societadeifilologi@gmail.com.


A.s. 2023-2024

Filologia per la letteratura italiana.

Modelli didattici, strumenti, nuove interpretazioni

20 ore (modalità mista)

Docenti: S. Albonico, L. Azzetta, F. Bausi, G. M. Fiorilla, Crimi, L. Degl’Innocenti, S. Finazzi, C. Gambacorta, P. Italia, M. S. Lannutti, N. Marcelli, C. Marsico, E. Moretti, A. Piacentini, A. Pegoretti, D. Piccini, L. Refe

Programma


A.s. 2022-2023

Filologia e storia della letteratura italiana attraverso i documenti (dal Duecento alla Contemporaneità)

Nuovi metodi e strumenti didattici

20 ore – Webinar

Docenti: G. Alvino, G. Antonelli, A. Aveto, D. Battagliola, M. Berisso, G.B. Boccardo, M. Bricchi, M. Castoldi, M. Centenari, D. Checchi, F. Colombi, C. De Cesare, L. Di Sabatino, I. Falini, A. Ferrando, M. Gentile, L. Giglio, C. Marranchino, S. Morando, E. Moretti, B. Nava, G. Panizza, G. Raboni, P. Rinoldi, F. Ruggiero, F. Santucci, R. Sprugnoli, C. Vela, M. Volpi, P. Zublena

Programma


A.s. 2021-2022

La Filologia della letteratura italiana per la didattica: contenuti, metodi e strumenti

20 ore – Webinar

Docenti: S. Brambilla, M. Bassetti, L. Bellone, E. Bertin, A. Bertoni, A. Cadioli, A. Canova, L. Chines, A. Cicchella, L. Ciccone, D. Colombo, C. Concina, F. Danelon, C. Del Popolo, A. Ferrari, E. Ferrarini, F. Florimbii, F. Forner, J. Galavotti, M. Giola, P. Gresti, P. Italia, G. Ledda, M. Maldina, P.A. Martina, C.M. Monti, B. Nava, S. Pagliaroli, P. Pellegrini, M. Petoletti, D. Pirovano, C.G. Priolo, M. Quaglino, E. Riu, A. Severi, C. Sideri, C. Tavello, P. Tinti, P. Vecchi

Programma


A.s. 2020-2021

Filologia della letteratura italiana: Modelli didattici e nuove tecnologie (Da Dante a Pavese)

20 ore – Webinar – 27 aprile-28 maggio 2021

Docenti: D. Gionta, A. Antonazzo, G. Cascio, C. Chiummo, C. Corfiati, P. de Capua, C. Ferrara, F. Galatà, M. Sciancalepore, E. Tinelli, F. Tripodi, S. Villari

Programma


Per ulteriori informazioni o chiarimenti, scrivere a societadeifilologi@gmail.com.