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I vettori del testo. Manoscritti, libri a stampa, iconografie (Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, 3-5 ottobre 2024)

03/10/2024 - 05/10/2024, Università degli studi di Trento

Dipartimento di Lettere e Filosofia, Aula 1

Locandina 32x45 2 (2-7) (1)

Nella moderna filologia italiana fare storia della trasmissione dei testi significa riservare attenzioni speciali ai supporti grazie ai quali le opere, nel tempo, hanno viaggiato. Dalla letteratura delle Origini alla contemporaneità vale l’indicazione metodologica di Giorgio Pasquali, che in “Storia della tradizione e della critica del testo” richiamava all’importanza di recuperare la dimensione storica dei supporti per individuare le tappe della diffusione e della ricezione, e spesso anche l’iter elaborativo dell’opera letteraria. Il Convegno SFLI 2024 intende formulare una riflessione a tutto campo sui ‘vettori del testo’, come Guglielmo Cavallo li ha efficacemente definiti, verso i quali la ricerca del Settore Scientifico-Disciplinare è sempre più attenta e sensibile. Da Dante alle sperimentazioni linguistiche e fono-visive del poeta Luigi Pasotelli si guarderà con specifica attenzione alle molteplici sfaccettature della filologia materiale quale necessario complemento dell’ecdotica: natura e fisionomia dei supporti, interventi dei lettori, aspetti iconografici e decorativi. Sarà avviato un confronto fruttuoso su manoscritti miscellanei e antologie di età umanistica, scrigni preziosi se indagati con le giuste chiavi d’accesso, su testimoni postillati, quasi sempre caratterizzati da fenomenologie complesse, su vettori di opere figurate, veri e propri testi ‘a statuto speciale’, sul ruolo delle immagini, che spesso concorrono all’ermeneutica dei testi, sui testimoni del lavorìo d’autore fino ai supporti digitali. In una prospettiva tanto articolata è parso anche opportuno allargare l’evento in direzione interdisciplinare, arricchendo il programma con il concorso di paleografi, studiosi di storia del libro e storici della miniatura.

Allegati

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