Laureato presso l’Università di Genova, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Firenze, è stato borsista al Centro di Ricerche Filologiche dell’Accademia della Crusca e assegnista presso il DIRAS dell’Università di Genova. Ha partecipato al progetto “Letteratura italiana delle Origini” (L.I.O.) promosso dalla Fondazione “Ezio Franceschini” di Firenze ed è stato redattore del “Tesoro della Lingua Italiana delle Origini” (T.L.I.O.) presso il centro CNR dell’“Opera del Vocabolario Italiano” sempre a Firenze (http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/index.html). Fa parte del comitato scientifico delle riviste “Documenta” e “Entrelaces” e della collana “Biblioteca Italiana. Testi e Studi (BITeS)”. Professore associato di Filologia italiana all’Università di Genova, si è occupato prevalentemente di poesia due-trecentesca (con pubblicazioni e interventi relativi alla lirica sino a Dante, alla produzione didascalico-allegorica, alle forme e generi metrici, alla poesia comico-realistica) e di testi otto-novecenteschi.
PUBBLICAZIONI PRINCIPALI (2020-2022)
— Interpretazioni del Dante politico (e di Dante e la politica) nella “Commedia”, in La Commedia: filologia e interpretazione, a c. di M. G. Riccobono, Milano, LED – Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2020, pp. 91-102.
— Cosa chiedere al Fiore, in Per Enrico Fenzi. Saggi di allievi e amici per i suoi ottant’anni, a c. di Sabrina Stroppa et al., Firenze, Le Lettere, 2020, pp. 241-259.
— Sulla tradizione del “Tesoretto”, in Il colloquio circolare: i libri, gli allievi, gli amici. In onore di Paola Vecchi Galli, a c. di Stefano Cremonini e Francesca Florimbii, Bologna, Pàtron, 2020, pp. 59-67.
— Schwitters e il biglietto del tram (Balestrini e la letteratura medievale italiana: a proposito di Come si agisce), in «L’Ulisse», 23, 2020, pp. 149-77.
— Gli “adespoti” del Canonici it. 66, in Le rime disperse di Petrarca. Problemi di definizione del corpus, edizione e commento, a c. di Roberto Leporatti e Tommaso Salvatore, Roma, Carocci, 2020, 175-87.
— con Veronica Passalacqua, Guido Salvini letterato?, in Guido Salvini. Un figlio d’arte nel tempo della transizione, a c. di Livia Cavaglieri, Milano, Scalpendi, 2020, pp. 157-61.
— Le rime del BNCF Magliabechiano IV.63 (edizione e commento), in «Medioevo Letterario d’Italia», 17, 2020, pp. 19-56.
— «Cantata del verso buono» (un esercizio di lettura), in «Avanguardia», XXV, 2020, pp. 35-58.
— Per patria il mondo. Sulle tracce del sommo poeta, Torino, Gedi Gruppo Editoriale, 2021.
— I codici “liguri” e il loro contributo alla storia della tradizione della Commedia, in Dante e la Liguria. Manoscritti e immagini del Medioevo, a c. di Gianluca Ameri, Marco Berisso e Giustina Olgiati, Genova, Sagep Editori, 2021, pp. 29-40.
— Nella biblioteca di Sanguineti: la sezione dantesca, in «Sinestesie», XXI [= Ritratto/i di Sanguineti 1930-2010/20, a c. di Clara Allasia, Lorenzo Resio, Erminio Risso e Chiara Tavella], 2021, pp. 49-59.
— Comico, in La lirica italiana, a c. di Lorenzo Geri, Marco Grimaldi e Niccolò Maldina, Roma, Carocci, 2021, pp. 35-44.
— Antonio da Ferrara «grandissimo giucatore», in Santi, giullari, romanzieri, poeti. Studi per Franco Suitner, a c. di Giuseppe Crimi, Luca Marcozzi e Anna Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, pp. 103-115.
— La poesia volgare in Umbria al tempo (e nel segno) di Dante, in Dante, l’Umbria e i santi, a c. di Cristana Brunello, Ravenna, Longo, 2022, pp. 25-40.
— «Qui ne trascrive immàgine nel verso». La galleria di Marcello Frixione, in Il Tempio delle Arti. Scritti per Lauro Magnani, a c. di Laura Stagno e Daniele Sanguineti, Genova, Sagep, 2022, pp. 84-87.